30 Giu Seminario locale di presentazione del One Stop Shop a Livorno
Lo scorso giovedi 23 giugno si è parlato a Livorno del One Stop Shop – Centro Servizi, presso il S.E.F.A. – il centro che offre servizi di pronta e temporanea accoglienza per le persone prive di un alloggio o di un riparo. Si tratta di un luogo fondamentale di assitenza all’interno della città, di cui l’Area Marginalità e Famiglia del Comune di Livorno è responsabile. L’incontro, che è stata l’occasione per raccontare gli sviluppi del One Stop Shop, nell’ambito delle attività che Reticulate porta avanti, ha visto la partecipazione dell’Assessore al Sociale del Comune di Livorno, Andrea Raspanti, di Andrea De Conno di Anci Toscana – Federsanità, capofila di progetto e di Alessandro Carta, Vice-presidente della Cooperativa Il Simbolo, che si occupa della gestione del Centro Servizi in collaborazione con l’equipe multidisciplinare composta dall’area sociale del Comune di Livorno e dall’Agenzia Regionale Toscana per l’impiego – ARTI. Sono intervenute anche Loredana Bertagni, assistente sociale del Comune di Livorno e Caterina Tocchini, Dirigente del Settore Politiche Sociale e Socio-Sanitarie.
Come sottolineato durante la presentazione, il One Stop Shop si inserisce in un territorio dove già è attivo un forte impegno, istituzionale e della società civile, grazie ad una forte, diffusa e radicata presenza del terzo settore sul territorio, di cui la cooperativa Il Simbolo ne è l’esempio. Reticulate, con la propria proposta di sperimentazione si inserisce in tale contesto, aggiungendosi ed integrandosi alle azioni messe in campo, dando valore non solo ai bisogni delle persone ma guardando anche alle risorse (capacità, competenze, esperienze) di cui dispongono.In tal senso, il One Stop Shop dovrebbeessere il luogo dove esprimere i diritti garantiti ai singoli cittadini/e e dove sia possibile esprimere pienamente il potenziale individuale.
L’attivazione di tale spazio fisico d’integrazione dei servizi è parte fondante dello sfrozo di Reticulate di creare un modello che possa essere replicato, a partire dai risultati concreti delle quattro sperimentazioni in Toscana, di cui il teritorio di Livorno è protagonista, affinché si moltiplichino e diventino oggetto d’interesse nella formulazione delle politiche regionali.